Il tempo del sogno che si avvera....
Un viaggio indimenticabile e la scoperta di una terra
aspra e generosa.
Il mio mondo di OZ, raccontato con gli occhi del cuore.

giovedì 10 giugno 2010

Destinazione Cape Tribulation con variazioni sul tema.

Dujubi boardwalk  è una passeggiata di circa 1 Km attraverso la foresta fino a Myall Beach, deserta e splendida, dove siamo affascinati dalle mangrovie fiorite e dal Mason Creek, minaccioso e quieto, poi passiamo il promontorio e ci fermiamo per un bagnetto veloce  nelle acque cristalline della spiaggia di Cape Tribulation, al riparo da coccodrilli e meduse....Mentre torniamo verso la macchina notiamo a bordo spiaggia un animale che si muove lentamente: è un goanna, lungo circa un metro che continua tranquillo a seguire il suo percorso attraversando il sentiero che porta alla zona  pick-nick. Silenziosi lo seguiamo, ma viene purtroppo avvistato anche da un altro turista rampante armato di macchina fotografica che gli blocca la strada per riprenderlo, scatenando così l'aggressività dell'animale che, sentendosi braccato, cerca di scappare e sbaglia direzione, trovandosi di fronte una donna seduta al tavolo. Emettendo una serie di versi per rispondere alle esclamazioni concitate di un gruppo di persone lì intorno, ad un tratto spicca un balzo di circa 30 cm e salta addosso alla donna, che urla e infine si sposta lasciando una via di fuga all'animale, che scompare nella boscaglia finalmente indisturbato.
"Sorry, sorry...." Dice la signora per scusarsi di aver urlato, come se niente fosse. Questi anglosassoni! Una italiana avrebbe scatenato un putiferio, urlato a perdifiato e riportato conseguenze psicologiche gravissime. La lady inglese, viceversa, non avendo in realtà avuto problemi in quanto il goanna voleva solo spaventare ma non far del male, chiedeva scusa agli antistanti per aver arrecato disturbo....!
Lasciamo la spiaggia perché abbiamo un appuntamento cui teniamo particolarmente: andiamo alla Cape Trib Exotic Fruit Farm per un incontro di degustazione delle specie esotiche di frutti coltivati in questa fattoria nata dal sogno di due ex giovani insegnanti che avevano voglia di cambiare vita ed hanno dato ascolto ai loro desideri, nel lontano 1986.
L'esperienza ci incuriosisce molto, la "lezione"si svolge in gruppo, c'è gente da tutto il mondo, ed ogni frutto presentato viene suddiviso in piccole parti e offerto per la degustazione. Uhm.....che prelibatezze! Ci sono frutti dolci, altri aspri, alcuni sembrano un budino alla vaniglia, altri hanno il sapore di cacao, certuni ricordano i frutti che già conosciamo, per altri non ci sono termini di paragone. I nomi sono affascinanti ed indimenticabili: Abiu, Black Sapote, Rollinia,  Pummelo..... le due ore dedicate agli assaggi ed alle informazioni sulla provenienza ed utilizzo di ogni frutto volano via velocemente, e dopo un piccolo tour per vedere da vicino le piante da frutto della fattoria ci salutiamo e ci dirigiamo verso nord, per vedere fin dove possiamo arrivare in auto. Percorriamo molti chilometri incrociando solo fuoristrada da "veri uomini duri", fino a quando, all'improvviso la strada finisce davanti ad un torrente per ricominciare dall'altre parte; Emmagen Creek, da dove dicono  non sia  saggio continuare oltre senza 4WD......pazienza, ci fermiamo ad ammirare i guadi dei fuoristrada che attraversano il torrente con facilità in compagnia della solita famigliola australiana che trascorre la fine del pomeriggio in relax bevendo una bella birrozza gelata mentre i bambini sguazzano nel torrente!

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