Il tempo del sogno che si avvera....
Un viaggio indimenticabile e la scoperta di una terra
aspra e generosa.
Il mio mondo di OZ, raccontato con gli occhi del cuore.

giovedì 3 giugno 2010

Darwin

I semafori! Da quante settimane non ne vediamo uno?
Che stiamo arrivando ad una grande città si capisce anche dal traffico di auto (niente a che vedere con il nostro!) che si spostano su strade a diverse corsie verso la bellissima Darwin.
La mattina è soleggiata e calda, nelle auto persone che vanno al lavoro e guidano rilassati muovendosi in un serpentone verso la città, quasi nessuno vi abita e provengono ogni giorno dai dintorni, dove vivono in case ampie e basse con ordinati giardini molto curati, il garage e lo spazio per il barbie. Gli australiani amano vivere all’aperto e sono abituati ad avere molto spazio…. li invidio, penso che patirò un poco al ritorno!
Come dicevo, Darwin è davvero bella. Si respira un’aria di calma e serenità, è pulita ordinata ed efficiente, sembra che ci sia tempo per tutto ed è piena di posti per mangiare, stare in relax, fare sport.
Federico ci fa da guida ancora per oggi, e dopo aver concluso in modo rapido e senza bisogno di fare mille pratiche le questioni bancarie e di lavoro del periodo trascorso in Australia, ci accompagna a fare spese per regali e qualche ricordo da portare con noi.
Daniele compra un cappello da vero australiano, io uno molto chic stile anni 30 per niente australiano.
Mario invece è attirato dai bellissimi didgeridoo di un negozio di arte aborigena, e dopo aver ascoltato i suoni ed essersi fatto consigliare da Federico e da un altro ragazzo spagnolo che è in Australia da qualche settimana appassionato da questo strumento, ne sceglie uno dal suono pieno e profondo.
Come si trasporta un simile tesoro? Niente paura, lo ricevi direttamente a casa, basta spedirlo in una bella confezione da viaggio!
Siete invitati ai corsi di didgeridoo che si terranno nei lunghi mesi invernali a Candiolo…..
Dopo un pranzo gustoso a base di carnazza in enormi panini pieni di salse e cipolle (veramente Laura ed io optiamo per una fresca insalata di gamberi e mango….slurp!) ci godiamo ancora l’atmosfera rilassata del posto e, facciamo una lunga passeggiata ai giardini botanici dove come sempre restiamo sbalorditi dalla grandezza delle piante (quelle che io e Laura con gran fatica cerchiamo di far crescere nei nostri appartamenti!) e dalla varietà di specie.
Ci rimane un poco di tempo per fare un salto al Mindil Beach Sunset Market, dove si sta preparando il mercatino serale e c’è un gran fermento di bancarelle e profumi di cibi sfrigolanti dentro enormi wok o su piastre bollenti.
Ma è ora di accompagnare Freddy all’aeroporto per il suo volo verso Bali.
Ci lasciamo facendo tutti i “duri”, ma in realtà abbiamo il magone e ci tremano le voci per l’emozione di dover concludere questo viaggio che ci ha visti insieme giorno e notte per così tanti giorni a condividere un sogno stupendo e indimenticabile.
Una nuova avventura per Freddy, che in queste settimane è stato il nostro "cavaliere".
Una nuova avventura anche per noi.