Il tempo del sogno che si avvera....
Un viaggio indimenticabile e la scoperta di una terra
aspra e generosa.
Il mio mondo di OZ, raccontato con gli occhi del cuore.

mercoledì 26 maggio 2010

Karijini National Park – Cape Keraudren- Eighty Mile Beach

Una lunga tappa di viaggio, in cui cerchiamo di avvicinarci quanto possibile a Broome, che da qui è lontana circa 1000 chilometri.
Ci allontaniamo dalla costa per buona parte del viaggio, incontrando un entroterra piatto e arido, solo qualche sparuto albero e spinifex dappertutto.
Daniele guida, Federico cuce, Mario fa da navigatore e inserisce nuove ricette nel suo database, Laura fotografa e sonnecchia, io scrivo.
Zingari Felici.
Anche oggi siamo spettatori di meraviglie naturali che lasciano a bocca aperta (cosa che sarebbe da evitare, che qui le mosche non si contano!).
Dato che siamo ormai professionisti dello sterrato, ci lanciamo in una deviazione di una decina di chilometri per raggiungere Cape Keraudren, da cui è possibile osservare Eighty mile beach, una incredibile lunghissima spiaggia (80 miglia, per l’appunto) bianchissima presso cui ci fermiamo per trascorrere la notte.
Quando ci arriviamo, verso le cinque del pomeriggio, è il momento della bassa marea che allontana il mare dalla spiaggia per parecchi chilometri permettendo di passeggiare sulla battigia ad osservare granchi che dalle tane lanciano piccole palline di sabbia che formano arabeschi molto decorativi, paguri, sogliole, spugne di mare morbide e giallastre ed una quantità indescrivibile di conchiglie.
Il tramonto è glorioso, ed alle nostre spalle la luna prende il posto del sole, quasi piena.
Il campeggio è proprio dietro la grande duna di sabbia dietro la spiaggia, e dopo cena torniamo per vedere il mare che risale, poi andiamo a nanna, cullati dal suono delle conchiglie che rotolano trasportate dalle onde. Buona notte, mondo!

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